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Domenica 6 Maggio 2018  11:38

Il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. Federalberghi, Bocca: «Noi impegnati a sostenere un comparto che fa bene al futuro dell’Italia».

Da Porto Cervo, in Sardegna, l’appello di Federalberghi in occasione della 68ª Assemblea. Il presidente Bernabò Bocca «due miliardi i viaggiatori che si muoveranno nei prossimi 15 anni. La politica non resti immobile di fronte a un mondo che cambia».

 



Importantissima per svariati motivi (soprattutto per quelli dal punto di vista del dinamismo e dello sprone), la 68ª Assemblea di Federalberghi sarà certamente ricordata in futuro più che positivamente.

Quest’anno, con il 2018 a fare da scenario c’è anzitutto la Sardegna che è la padrona di casa, e con Porto Cervo in Costa Smeralda che ospita questa 68ª edizione, per la precisione.

Si tratta di un incontro che è stato molto atteso quello della Sardegna e che ha visto la partecipazione di un pubblico, dati ufficiali, di oltre 400 persone tra albergatori provenienti da tutta Italia, operatori del comparto, imprenditori, giornalisti e professionisti del territorio.

Dopo i saluti istituzionali, il presidente di Federalberghi ha parlato alla platea toccando i temi più caldi di un settore che, pur rappresentando una delle più importanti categorie economiche per il nostro paese, da troppi anni è stato il fanalino di coda rispetto alle priorità delle agende di governo.

E così pare proprio che, proprio sulla base ufficiale degli elementi forniti dal settore Comunicazione di Federalberghi, sono destinate a far storia infatti, per certi versi, proprio le parole del presidente Bernabò Bocca. Applauditissime infatti dalla folta platea le sue parole da un lato, ed applauditissimo anche lui che tali parole ha dette, dall’altro.

Ma andiamo per gradi. «Siamo in un luogo splendido che è l’immagine della vocazione turistica del nostro Paese. Affacciandosi su uno scenario internazionale, l’Italia continua ad essere percepita, nell’immaginario collettivo, come il paese delle meraviglie. La narrazione riguardo il Belpaese corrisponde a verità: un luogo magico dove il viaggiatore sa che tutto diventa possibile. Ma abbiamo una certezza: e cioè che il criterio della raggiungibilità è ciò che guida verso lo sviluppo qualsiasi paese a vocazione turistica. Sono le infrastrutture adeguate a consentire la fruibilità delle destinazioni più richieste. Questo è un tema importante per la crescita del comparto e ha un valore sostanziale anche per le strutture ricettive, che del settore sono l’asse portante. Una cosa è certa: il turismo è in grado di creare ricchezza per il Paese. Va da sé che si debba sostenerlo».

Queste sono solo alcune delle parole del discorso del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, in occasione dell’apertura dei lavori della 68ª Assemblea della Federalberghi.

Infatti Bocca ha poi toccato uno dei tempi pungenti su cui non ha voluto esimersi dal lanciare frecciatine. A chi “di competenza”. «Non è possibile attendere anni che una legge dello stato – come quella sui condhotel – riceva un regolamento attuativo», ha precisato Bocca, riferendosi ad uno degli obiettivi raggiunti dalla Federazione nel corso di quest’ultimo anno, ovvero la possibilità di trasformare parte della superficie dell’hotel in abitazioni da destinare ai privati per uso residenziale.

«Questa nuova opportunità - ha così proseguito poi il presidente Bocca nel suo commento rilasciato ufficialmente proprio al nostro Direttore, Giovanni di Noi, del Quotidiano Online di Informazione Quipuglia.it - ci rende anche più attrattivi a livello internazionale, dal momento che per i nostri competitor europei tale formula è già attiva da anni. Se da un lato siamo contenti del risultato ottenuto - sempre le parole del presidente di Federalberghi, Bocca - dall’altro non possiamo che rimarcare che questi tempi sono assolutamente incompatibili con le decisioni d’impresa, con gli investimenti, con il mercato. Il nostro auspicio è che le regioni facciano in fretta a disciplinare la materia, dotando il sistema di uno strumento moderno e importante, in grado di rispondere alle esigenze del settore».

Ma oltre a quelli del presidente Bocca, anche altri commenti hanno caratterizzato la 68ª Assemblea Federalberghi. Come quelli degli ospitali padroni di casa.

«È un’emozione per me assistere a questo incontro perché si accende un focus importante sul nostro territorio – ha poi anche fatto sapere il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda -. La Costa Smeralda è stata concepita sin dall’inizio come un modello virtuoso di turismo integrato. E anche oggi – ha proseguito il sindaco – dobbiamo cercare di mettere in rete le offerte del settore, promuovendo la nostra cultura, i nostri prodotti, il nostro paesaggio e la nostra storia per lo sviluppo futuro».

«Mi piace pensare questo contesto come un grande laboratorio - il commento poi, di Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo, Artigianato e Commercio - Gli albergatori sono stati i driver della nostra destinazione e noi gli dobbiamo molto. Possiamo immaginare insieme nuovi motivi di vacanza, che non si limitino alla bellezza del nostro mare ma piuttosto aprano prospettive alla bellezza del nostro entroterra. Il nostro tema forte qui sul territorio è quello della sostenibilità ambientale su cui si può lavorare ancora molto».

Sotto la regia del giornalista Andrea Pancani, vice direttore de La7, si è poi svolta la tavola rotonda “Il turismo che fa bene al futuro – Competitività e sviluppo nel potenziale del brand Italia”.

Oltre al presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, hanno partecipato al dibattito Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director per il Sud Europa di Alibaba Group, il Direttore dell’Ansa, Luigi Contu e il Direttore di Sette – Corriere della Sera, Beppe Severgnini.

Ecco alcuni dei commenti raccolti a caldo da Federalberghi.

«Il turismo è uno dei punti di forza dell’Italia, e vogliamo che un numero sempre maggiore di viaggiatori cinesi possa godere appieno delle nostre ricchezze - ha dichiarato Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director per il Sud Europa di Alibaba Group e Responsabile di Tmall - A questo scopo, e per rispondere alle aspettative del mercato cinese,  abbiamo firmato un protocollo d’intesa con ENIT per promuovere le bellezze del nostro paese su Fliggy, piattaforma di viaggi online parte del grande ecosistema di Alibaba, che dà accesso agli oltre 500 milioni di consumatori attivi sulle piattaforme del gruppo, e propone oltre 2 milioni di prodotti, tra biglietti aerei, hotel e pacchetti turistici da più di  100.000 partner. Il nostro obiettivo - ha aggiunto Cipriani Foresio - è che questo numero aumenti, per andare incontro ai milioni di turisti cinesi che ogni anno scelgono come meta l’Italia. Inoltre, grazie ad Alipay, il sistema di pagamento di Alibaba, i turisti cinesi potranno facilmente fare shopping nel nostro paese dando ulteriore impulso ai prodotti Made in Italy da loro molto apprezzati, e, soprattutto, pagare hotel, ristoranti e servizi alberghieri».

«Gusto, gentilezza, generosità, genialità: sono le qualità che rendono attraente l'Italia agli occhi del mondo - ha affermato Beppe Severgnini - Ma i turisti e i viaggiatori stranieri si aspettano anche una quinta “G” dall'ospitalità italiana: garanzia. La garanzia di un buon servizio, di una qualità adeguata, di pagare il giusto prezzo. Se sapremo dargliela, l'Italia diventerà turisticamente imbattibile».

Infine le conclusioni, non meno fondamentali ed importanti. «Siamo di fronte ad un mondo che cambia – ha osservato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - e la politica non può restare immobile di fronte ad un’evoluzione così veloce. Si prevede che nei prossimi 15/20 anni viaggeranno intorno al globo circa 2 miliardi di persone: bisogna agire “ora” e non “dopo”. La crescita sostenuta del turismo genera immense opportunità per il benessere economico e lo sviluppo di vaste aree del nostro pianeta. Non possiamo perdere il treno della ripresa. Ci auguriamo che il nuovo Governo possa riuscire a dare regole certe a questo settore - ha concluso Bocca -. Siamo abituati a tenere duro: e continuiamo ad essere certi che il turismo possa dare risposte all’Italia. Sono convinto che, ancora una volta, affronteremo insieme tutte le nuove imprese».





Nella foto: Il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.


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