Problematiche annose inerenti alla gestione delle risorse idriche di un invaso che ricade territorialmente in Basilicata ma la cui gestione, almeno sulla carta, dovrebbe essere condivisa al 50% con la Puglia.
CIA Puglia: «La parte lucana continua ad avere un potere decisionale esclusivo sulle quantità da erogare. Noi non vogliamo né una goccia di più né una goccia di meno di acqua rispetto a quanto viene assicurato agli agricoltori della Basilicata».
Le ultime di cronaca
Secondo piano - 07 DIC 2004
Lecce: rapina al supermercato, 2 arresti.
Brillanti operazioni effettuate dagli Agenti della Squadra Mobile, della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine e del Poliziotto di Quartiere della Questura di Lecce.
Nel Tarantino, tra tubazioni obsolete ed irrigazioni interrotte, la “questione acqua” è un calvario per le vere vittime dell’intera vicenda: gli agricoltori! Da 4 anni è fermo un progetto da 8 milioni di euro per questa condotta obsoleta di circa 5 km che è a servizio di un territorio di 2000 ettari. La CIA: «Con quali interventi o con quali tempistiche i dirigenti dello Stornara e Tara intendono affrontare e risolvere questo problema?».
Si ripresenta l’annoso problema della distribuzione idrica dalla Basilicata alla Puglia. Dighe piene, ma serve più acqua dalle dighe di Monte Cotugno e San Giuliano. Spiega la CIA: «Perché si continua a penalizzare la Puglia? Le coltivazioni rischiano di essere compromesse». La richiesta di CIA Area Due Mari: «Si aumenti l’assegnazione agli agricoltori pugliesi fino a 1,38 metri cubi d’acqua al secondo».
L’iniziativa fortemente voluta è nata grazie all’Ordine degli Avvocati di Taranto. Il Consiglio dell’Ordine riunitosi in teleconferenza, ha deliberato infatti nelle scorse ore per questa importante iniziativa. Adesso si attende di conoscere il regolamento di accesso al Fondo contenente i punti relativi ai requisiti ed alla tempistica.
Articoli, Testi, e foto, sono coperti da Copyright in quanto di produzione della proprietà di Giovanni di Noi e del Quotidiano Online di Informazione in Puglia quipuglia.it. Ne è pertanto assolutamente vietata la riproduzione parziale e/o integrale se non previo consenso scritto della proprietà. Articoli, testi, foto, e contenuti, dunque, non possono essere riportati e/o pubblicati, anche su altre testate, se non previa richiesta scritta a quipuglia.it e conseguente autorizzazione scritta.
quipuglia.it® É UN NOME E MARCHIO REGISTRATO.