14 Ottobre 2018

Taranto, AMIU SPA protagonista di una importante intesa con l’Università di Bari.

L'accordo è stato fortemente voluto dal presidente di AMIU S.p.A. Taranto, Carloalberto Giusti. Nel futuro dell’accordo di collaborazione con l’ateneo barese uno sviluppo possibile della qualità del benessere della città e della salute dei cittadini.


Quella del prossimo martedì 16 ottobre 2018 potrebbe certamente rappresentare addirittura quasi una data storica oltre che molto importante per Taranto ed il suo territorio. L’AMIU S.p.A. Taranto (opera nel settore dei servizi pubblici locali, ed in particolare in quello della gestione del ciclo dei rifiuti, ndr) e Università degli studi di Bari “Aldo Moro” sottoscriveranno un importante accordo di collaborazione.

In breve e stando proprio a quanto ci è dato sapere dall’Ufficio Comunicazione e Stampa dell’azienda AMIU Taranto, «l’intesa consentirà di ospitare gli studenti dell’ateneo barese, per tesi di laurea e progetti di ricerca, e di poter contare sulle sue risorse umane e strumentali per attività di efficientamento gestionale».

Accordo per nulla di poco conto, se si pensa agli importanti sviluppi potenzialmente benefici che tale intesa, nel tempo, potrebbe comportare così come è nelle valide intenzioni del presidente di Amiu Taranto, Carloalberto Giusti (foto).

Tant’è che a sottoscrivere tale accordo di una tale portata (ed alla presenza del sindaco di Taranto Rinaldo Melucci) saranno proprio il presidente di AMIU S.p.A. Taranto Carloalberto Giusti e il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Bari Antonio Felice Uricchio.

La notizia colpisce piacevolmente e viene accolta favorevolmente oltre che per l’importanza anche per la bontà dei suoi effetti positivi a favore della intera popolazione e di un territorio per troppo tempo di fatto spremuto come un limone ed “abusato” sotto certi punti di vista. È forse ora e voglia di riscatto. A tutti i livelli.

E che da parte del presidente di Amiu Taranto, Giusti, ci sarebbero state novità importanti e rilevanti per il territorio e la popolazione lo si era capito da subito fin dal suo insediamento qualche tempo addietro. Fresco infatti di nomina dall’assemblea dei soci, Carloalberto Giusti, qualche mese addietro aveva formalizzato la sua linea d’intervento principale quasi fosse un libro degli impegni imprescindibili (quello in capo alla sua quota parte di competenza, ndr) per il risanamento ed il rilancio della città e per la salute ed il benessere dei cittadini secondo la sua quota parte, partendo proprio dalla base (cioè anche lui convinto dei cittadini come protagonisti di un ruolo di rilievo nella salvaguardia del decoro urbano) scolpendola ed incidendola ben salda a futura memoria ed a monito per i presenti affinché le cose (la sua linea di previsione giudicata più che vincente) potessero andare in una certa direzione univoca e ben precisa.

Appena insidiato Carloalberto Giusti si era da subito adoperato «per individuare le emergenze e gli obiettivi - come egli stesso aveva spiegato - su tutti, la gestione della raccolta differenziata, che rappresenta per l’azienda una sfida primaria» aveva rimarcato.

E così Carloalberto Giusti (che per la cronaca ha sempre tenuto un ruolo da professionista affermato e da protagonista che lo ha portato a lavorare addirittura come professore universitario presso gli atenei di Shangai e Pechino) è rimasto “folgorato” (professionalmente parlando) in occasione dell’Expo 2010 quando fu colpito dallo slogan scelto per la manifestazione “Better city, better life” ossia una città migliore per una vita migliore.

«Accadde davvero – aveva spiegato Carloalberto Giusti - quelle città, grazie all’impegno comune di cittadini e istituzioni, ribaltarono il loro destino di metropoli pesantemente inquinate, trasformandosi in città ecocompatibili».

Dunque per Carloalberto Giusti il miracolo è sempre possibile. Ed anche per Taranto esiste la possibilità concreta di riuscirci. Basta volerlo e perseverare in tal senso seguendo una linea sicura e vincente.

Da qui l’importanza e la rilevanza strategica affidata anche ad un tale accordo ora in programma, per il benessere presente ma soprattutto futuro di Taranto e del suo territorio di riferimento. Ma, soprattutto della salute e del benessere dei cittadini. Tutti.






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