01 Settembre 2020

Giornata Europea della Cultura Ebraica. Doppio appuntamento in Puglia con “I Racconti di Matilde”.

In programma in Puglia il prossimo 5 ed il 6 settembre, rispettivamente a Barletta (BAT) e Lecce, la presentazione del volume di Ermanno Tedeschi che racconta di una storia cresciuta nel cuore dell’autore e diventata libro durante la quarantena legata alla diffusione del COVID-19. È la storia di Matilde, piccola bambola che ha viaggiato per mezzo mondo a seguito dell’emanazione delle leggi razziali del 1938.


La prossima Giornata Europea della Cultura Ebraica, la ventunesima, si terrà domenica 6 settembre 2020 in oltre novanta località in Italia, coinvolte come ogni anno, da nord a sud, in una manifestazione all’insegna della conoscenza e dell’approfondimento dell’ebraismo, e dell’incontro tra culture.

Tra le iniziative in programma segnaliamo anche quelle in cantiere per il prossimo 5 ed il 6 settembre, rispettivamente a Barletta (BAT) presso il Palazzo della Marra e poi a Lecce presso il Museo Ebraico. Ermanno Tedeschi, curatore e critico d’arte, presenterà infatti il suo primo libroI Racconti di Matilde.

Il volume racconta di una storia cresciuta nel cuore dell’autore e diventata libro durante la quarantena legata alla diffusione del COVID-19, quella di Matilde, piccola bambola che ha viaggiato per mezzo mondo a seguito dell’emanazione delle leggi razziali del 1938.

«La storia di Matilde, una bambola davvero speciale, che ha accompagnato la vita della mia mamma per mezzo mondo - racconta l’autore Ermanno Tedeschi al nostro quotidiano Quipuglia.it - non è un trattato storico, né un saggio o un romanzo, ma un semplice racconto che ha come intento quello di comunicare in modo chiaro, positivo e sintetico la storia della mia famiglia, inquadrata in un tragico periodo del secolo scorso.

Il racconto di Matilde, sentimentalmente prezioso, non è fine a sé stesso - aggiunge poi Ermanno Tedeschi -, ma rivolto in particolare alle giovani generazioni. La Memoria ha infatti l’arduo ruolo di abbattere il muro dell’indifferenza».

Matilde diventa, quindi, testimone della Memoria, quella che deve essere protetta e tramandata, affinché la storia non venga dimenticata e non si ripeta.

Registriamo poi anche l’intervento, per l’occasione, di Pompeo Vagliani, Presidente della Fondazione Tancredi di Barolo e direttore del MUSLI - Museo della Scuola e del Libro per l’Infanzia. «Ermanno Tedeschi - spiega Pompeo Vagliani - per mezzo della bambolina Matilde, racconta la propria storia famigliare e quella universale che ha marcato dolorosamente un popolo e un’intera generazione. Per non dimenticare, è il fine esplicito, e la memoria a cui allude coincide con il camminare avanti guardando indietro. Noi guardiamo in avanti con gli occhi dei bambini e trasmettiamo loro la nostra memoria attraverso i giocattoli che li accompagnano nel loro viaggio».

Nel libro si parla anche dell’importanza del giocattolo e di come il gioco sia una cosa seria: il solo fatto di avere la possibilità di giocare implica l’esistenza e, quindi, la vita. Il gioco è anche arte, perché alcuni giocattoli sono spesso vere e proprie opere d’arte e il gioco, proprio per il bagaglio di sentimenti che si porta dietro, è memoria.

Il racconto è affiancato da fotografie d’epoca ritrovate nell’archivio della famiglia: documenti unici e preziosi che descrivono la leggerezza dell’infanzia prima della Seconda Guerra Mondiale.

Il libro è arricchito dalle delicate illustrazioni ad acquerello di Lisefischer, che ha studiato così tanto i personaggi della storia, da sentirsi parte della famiglia. I disegni descrivono alcuni momenti storici vissuti delle protagoniste, dove Matilde si anima e partecipa attivamente alla vita delle due bimbe, come se fosse in carne e ossa.

La pubblicazione del libro è stata anche occasione per la realizzazione di alcune stampe che ritraggono la bambolina protagonista del racconto. Le serigrafie, numerate, sono arricchite dai preziosi ricami dell’artista Federico Caputo.

 

A seguire, ecco le date.


Presentazione “I Racconti di Matilde” di Ermanno Tedeschi - BARLETTA

SABATO 5 settembre alle ore 20,30

PALAZZO DELLA MARRA - Via Cialdini, 74 - BARLETTA

Modera Santa Scommegna, Reading a cura di Gianluigi Belsito

Fondazione Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria

info@fondazioneilmc.it

musicaconcentrazionaria@fastwebnet.it

 

Presentazione “I Racconti di Matilde” - LECCE

DOMENICA 6 settembre

MUSEO EBRAICO DI LECCE - Via Umberto I, 9

Ore 10:00 - Visita guidata del Museo Ebraico di Lecce e dell'antica Giudecca, a cura del Prof. Fabrizio Lelli (Direttore del Museo Ebraico di Lecce e docente di Lingua e Letteratura Ebraica, Università del Salento).

Ore 11:00 - Inaugurazione della mostra “Il filo della storia di Federico Caputo e Margherita Grasselli”, a cura di Ermanno Tedeschi. 

Ore 12:00 - Presentazione del libro “I Racconti di Matilde”, di Ermanno Tedeschi.

Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi scrivendo all’indirizzo e-mail qui di seguito

 

Museo Ebraico di Lecce
info@palazzotaurino.com


----- 

L’AUTORE, ECCO CHI È ERMANNO TEDESCHI

Ermanno Tedeschi (Torino 1961) curatore e critico d’arte, lavora nel mondo della cultura in Italia e all’estero da oltre trent’anni. Una professionalità costruita partendo dalla passione per l’arte contemporanea maturata con l’attività di gallerista negli anni 2000 con le sedi di Torino, Milano, Roma e Tel-Aviv attraverso cui ha conosciuto molti artisti, estimatori, critici d’arte. Esperienza che si è evoluta in attività di matrice curatoriale ideando negli ultimi anni progetti in cui è sempre presente un forte obiettivo socio-culturale: suoi i format delle mostre Ricordi Futuri nelle edizioni 2016 a Palazzo Mazzetti (Asti), 2017 al Polo museale del Novecento (Torino), 2018 a Palazzo Sant’Elia a Palermo per l’apertura del calendario di Citta Capitale Italiana della cultura e sempre 2018 presso il Memoriale della Shoah di Milano), Unforgettable Childhood (sul tema della condizione infantile in tutte le sue sfaccettature) nelle edizioni 2018 all’ex Ospedale San Rocco a Matera, al Museo Nazionale di Ravenna, a Tel Aviv e 2019 al Museo Ebraico di Bologna, presso la Casa degli artisti di Tel Aviv, al Museo Bilotti a Roma e al Polo Museale del ‘900 di Torino, Bimbumbam, il gioco è vita, il gioco è memoria, il gioco è arte con la prima edizione del 2019 al Complesso dello Steri a Palermo in collaborazione con l’Università di Palermo e il MUSLI di Torino e la Porta nuova con la prima edizione a Teatro Paesana a Torino del 2019.

Già direttore artistico della Fondazione Meneghetti, è attualmente membro del comitato scientifico dell’Officina della Scrittura di Torino (museo dedicato al segno), per cui ha ideato e organizzato diverse mostre tematiche e personali. Dal 2018 è direttore artistico della Babs Gallery di Milano (galleria specializzata in gioielli d’artista). Partecipa anche al progetto ARTE IN NUVOLA, la fiera di arte contemporanea e design, che si svolgerà a Roma per la prima volta nel 2021.

Attivo anche all’estero, come l’evento legato alla commemorazione della Giornata della Memoria 2020 con la curatela dell’installazione DANDELIONS di Carla Chiusano presso il quartier generale della NATO a Bruxelles.

Affianca alle attività professionali, l’impegno pro bono: è stato Presidente dell'associazione amici della Galleria D'Arte Moderna di Torino, dell'associazione Italiana Amici del Museo di Tel Aviv in Italia, attualmente tra i vari incarichi è Presidente della Jerusalem Foundation Italia.



Nella foto: La copertina del volume "Il racconto di Matilde", di Ermanno Tedeschi.


Quipuglia.it ®©

Reg. Trib. Brindisi n°17/04