“L’operazione” era scattata alle prime luci dell’alba di questa mattina: ma anche quella dei Carabinieri di Manduria, nel tarantino. E così un 19enne del luogo, insieme ad un complice, quest’ultimo attualmente ricercato – stando a quanto è dato sapere – pare stessero tentando un furto all’interno di una tabaccheria nel centro storico della cittadina. Ma Il provvidenziale intervento di una pattuglia dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, allertati da una telefonata anonima all’utenza 112 della Centrale Operativa della Compagnia di Manduria, avrebbe costretto i due alla fuga. Nella circostanza i ladri pare avessero anche già praticato, con un “piede di porco”, un foro all’interno di una parete laterale dell’esercizio commerciale pronti ad accedervi se non fossero stati disturbati nel loro intento dai Carabinieri. Uno dei due sarebbe però riuscito a darsi alla fuga, mentre l’altro avrebbe tentato di far perdere le proprie tracce scappando sul tetto del fabbricato dell’esercizio. Ma pare che dopo essersi nascosto sotto le coperte del letto del proprietario della casa all’interno della quale era piombato, sarebbe stato scoperto ed arrestato. Le immediate e successive indagini dei militari, diretti dal Maresciallo Aiutante Francesco Reccia, avrebbero consentito di sequestrare l’autovettura Volkswagen Golf utilizzata per compiere il reato, vari strumenti di effrazione (oltre al piede di porco, un flessibile per il taglio di materiale in ferro, un cacciavite di grosse dimensioni, un coltello ed un paio di guanti per evitare di lasciare impronte). Singolare, pare, la constatazione della presenza, in bella mostra sul cofano posteriore del veicolo, di un adesivo del noto personaggio dei cartoni animati “Lupin III” ed il possesso, all’interno del proprio portafogli, di un biglietto da visita riportante le proprie capacità professionali nel settore del crimine con la dicitura “Furto con scasso s.r.l.”, con sede in Manduria e capacità operativa in tutta la provincia.
Una successiva perquisizione domiciliare dei militari presso l’abitazione del giovane avrebbe consentito il recupero di una sciabola antica, di tre pistole giocattolo prive del prescritto tappo rosso e tre orologi di presumibile provenienza illecita. L’arrestato è stato portato presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione del P.M. della procura di Taranto – dott. Alessio Coccioli.
